IMPOSTAZIONE GENERALE DEL PERCORSO FORMATIVO PER ASPIRANTI FORMATORI
OBIETTIVI:
L’obiettivo principale è quello di offrire ad un elenco mirato di persone (vedere DESTINATARI) un’opportunità di crescita e di confronto su base nazionale, mirando a rinforzare la rete delle figure che, a vario titolo, potranno aiutare a promuovere la cultura Baskin nei vari territori in maniera più efficace, e metteranno le proprie competenze a disposizione di tutti coloro necessitano supporto per l’avvio di quest’attività sportiva, sia in ambito sportivo sia in ambito scolastico.
DESTINATARI:
I candidati devono rispondere a questi criteri di base:
_ impegno pluriennale e dedizione al Baskin: riconosciuta esperienza sul campo
_ entusiasmo e capacità dialettica per trasmetterlo: propensione a saper contagiare,
_ attitudine pro-sociale: capacità di rapportarsi agli altri in modo sereno e costruttivo,
_ apertura mentale: atteggiamento aperto di fronte alla complessità della cultura inclusiva
CONTENUTI:
I contenuti formativi ricalcano in gran parte quelli affrontati nei corsi di formazione base (per allenatori o insegnanti) ma adottando la prospettiva di chi deve condurre quei corsi. Per ciò, i contenuti non devono essere solo compresi dai corsisti ma profondamente interiorizzati per essere trasmessi con efficacia, maturità e consapevolezza critica.
NB: Il percorso formativo è stato avviato a Cremona il 22 di febbraio 2020 con un primo programma di contenuti. Anche se questo incontro è stato annullato (per l’emergenza sanitaria), s’invita a riferirsi comunque a quel programma che rimane la base di questa prima fase del percorso (ALLEGATO), anche se potrà subire alcune piccole variazioni.
METODOLOGIA:
La metodologia si articola principalmente in tre modalità formative distinte:
1. LEZIONI TEORICHE (approccio direttivo: trasmissione di conoscenze, stimoli alla riflessione);
2. ATTIVITA’ LABORATORIALI (approccio collaborativo: confronto di esperienze, costruzione di conoscenze e competenze, crescita collettiva);
3. RESTITUZIONE (approccio metacognitivo: rielaborazione dell’esperienza formativa).
NB: L’emergenza sanitaria (Covid19) ha imposto di rivedere come attuare il programma di formazione (sfruttando anche le tecnologie digitali), ma non ha modificato l’utilizzo di queste tre modalità formative che sono state solo adattate alla situazione contingente.
QUALIFICHE:
Al termine del percorso, potranno essere riconosciute qualifiche, responsabilità e mansioni diversificate in base al profilo di ogni partecipante, permettendo a tutti di investire le proprie competenze per lo sviluppo del Baskin.
I ruoli riconosciuti in ambito formativo saranno fondamentalmente due:
_ “DIVULGATORE”: Primo grado di qualifica che corrisponde all’istituzionalizzazione di una figura che si colloca in una posizione intermedia tra l’allenatore (o insegnante) e il formatore. Questa figura gode di specifiche prerogative (secondo quanto definito nel Regolamento di Formazione dell’ENSI):
è abilitato ad organizzare autonomamente* eventi di divulgazione,
è abilitato a svolgere la funzione di “assistente-formatore”;
_ “FORMATORE”: Secondo grado di qualifica che corrisponde ad una figura che ha piena competenza in ambito formativo. Questa figura gode di più ampie prerogative (secondo quanto definito nel Regolamento di Formazione dell’ENSI):
è abilitato ad organizzare autonomamente* eventi di formazione.
PRECISAZIONI SULLE QUALIFICHE: a) L’autonomia evocata sopra (*) del divulgatore e del formatore deve intendersi comunque subordinata al consenso del suo Comitato Territoriale; entrambe le figure sono infatti tenute ad avvisare preventivamente la propria ST per concordare ogni iniziativa formativa.
b) A titolo di “assistente-formatore”, il divulgatore può concorre a rendere ufficiale (e quindi abilitante) un corso di formazione per aspiranti allenatori, poiché l’unica condizione necessaria per derogare alla regola dei 2 formatori per gestire i vari moduli di un corso (presenza minima obbligatoria) è quella di poter sostituire un formatore con 2 assistenti-formatori (ovviamente, questa opzione si può applicare solo per uno dei due formatori).
c) A conferma di quanto appena specificato, si ricorda che la regola di base per organizzare un corso di formazione ufficiale e quindi abilitante (per aspiranti allenatori) è che un Comitato Territoriale deve poter avvalersi del coinvolgimento di almeno 2 formatori abilitati (con profilo complementare), tenendo presente che il n° totale di formatori implicati in un corso rappresenta uno dei criteri di qualità di una formazione. Tuttavia, qualora ci fosse un numero ridotto di formatori disponibili, il corso potrebbe essere comunque organizzato grazie al coinvolgimento di 2 assistenti-formatori al posto di 1 dei 2 formatori teoricamente obbligatori nella conduzione dei vari moduli di formazione.
CONCLUSIONE:
Il percorso seguito durante questo biennio 2020-2021 deve permettere ad ogni partecipante di esprimere le proprie qualità, contribuendo a far crescere la consapevolezza di ognuno riguardo al proprio potenziale (cioè maturando la capacità di valutarsi in modo auto-critico e realistico in relazione ai bisogni formativi nel mondo Baskin).
IMPOSTAZIONE GENERALE DEL PERCORSO FORMATIVO PER ASPIRANTI FORMATORI
OBIETTIVI:
L’obiettivo principale è quello di offrire ad un elenco mirato di persone (vedere DESTINATARI) un’opportunità di crescita e di confronto su base nazionale, mirando a rinforzare la rete delle figure che, a vario titolo, potranno aiutare a promuovere la cultura Baskin nei vari territori in maniera più efficace, e metteranno le proprie competenze a disposizione di tutti coloro necessitano supporto per l’avvio di quest’attività sportiva, sia in ambito sportivo sia in ambito scolastico.
DESTINATARI:
I candidati devono rispondere a questi criteri di base:
_ impegno pluriennale e dedizione al Baskin: riconosciuta esperienza sul campo
_ entusiasmo e capacità dialettica per trasmetterlo: propensione a saper contagiare,
_ attitudine pro-sociale: capacità di rapportarsi agli altri in modo sereno e costruttivo,
_ apertura mentale: atteggiamento aperto di fronte alla complessità della cultura inclusiva
CONTENUTI:
I contenuti formativi ricalcano in gran parte quelli affrontati nei corsi di formazione base (per allenatori o insegnanti) ma adottando la prospettiva di chi deve condurre quei corsi. Per ciò, i contenuti non devono essere solo compresi dai corsisti ma profondamente interiorizzati per essere trasmessi con efficacia, maturità e consapevolezza critica.
NB: Il percorso formativo è stato avviato a Cremona il 22 di febbraio 2020 con un primo programma di contenuti. Anche se questo incontro è stato annullato (per l’emergenza sanitaria), s’invita a riferirsi comunque a quel programma che rimane la base di questa prima fase del percorso (ALLEGATO), anche se potrà subire alcune piccole variazioni.
METODOLOGIA:
La metodologia si articola principalmente in tre modalità formative distinte:
1. LEZIONI TEORICHE (approccio direttivo: trasmissione di conoscenze, stimoli alla riflessione);
2. ATTIVITA’ LABORATORIALI (approccio collaborativo: confronto di esperienze, costruzione di conoscenze e competenze, crescita collettiva);
3. RESTITUZIONE (approccio metacognitivo: rielaborazione dell’esperienza formativa).
NB: L’emergenza sanitaria (Covid19) ha imposto di rivedere come attuare il programma di formazione (sfruttando anche le tecnologie digitali), ma non ha modificato l’utilizzo di queste tre modalità formative che sono state solo adattate alla situazione contingente.
QUALIFICHE:
Al termine del percorso, potranno essere riconosciute qualifiche, responsabilità e mansioni diversificate in base al profilo di ogni partecipante, permettendo a tutti di investire le proprie competenze per lo sviluppo del Baskin.
I ruoli riconosciuti in ambito formativo saranno fondamentalmente due:
_ “DIVULGATORE”: Primo grado di qualifica che corrisponde all’istituzionalizzazione di una figura che si colloca in una posizione intermedia tra l’allenatore (o insegnante) e il formatore. Questa figura gode di specifiche prerogative (secondo quanto definito nel Regolamento di Formazione dell’ENSI):
_ “FORMATORE”: Secondo grado di qualifica che corrisponde ad una figura che ha piena competenza in ambito formativo. Questa figura gode di più ampie prerogative (secondo quanto definito nel Regolamento di Formazione dell’ENSI):
PRECISAZIONI SULLE QUALIFICHE:
a) L’autonomia evocata sopra (*) del divulgatore e del formatore deve intendersi comunque subordinata al consenso del suo Comitato Territoriale; entrambe le figure sono infatti tenute ad avvisare preventivamente la propria ST per concordare ogni iniziativa formativa.
b) A titolo di “assistente-formatore”, il divulgatore può concorre a rendere ufficiale (e quindi abilitante) un corso di formazione per aspiranti allenatori, poiché l’unica condizione necessaria per derogare alla regola dei 2 formatori per gestire i vari moduli di un corso (presenza minima obbligatoria) è quella di poter sostituire un formatore con 2 assistenti-formatori (ovviamente, questa opzione si può applicare solo per uno dei due formatori).
c) A conferma di quanto appena specificato, si ricorda che la regola di base per organizzare un corso di formazione ufficiale e quindi abilitante (per aspiranti allenatori) è che un Comitato Territoriale deve poter avvalersi del coinvolgimento di almeno 2 formatori abilitati (con profilo complementare), tenendo presente che il n° totale di formatori implicati in un corso rappresenta uno dei criteri di qualità di una formazione. Tuttavia, qualora ci fosse un numero ridotto di formatori disponibili, il corso potrebbe essere comunque organizzato grazie al coinvolgimento di 2 assistenti-formatori al posto di 1 dei 2 formatori teoricamente obbligatori nella conduzione dei vari moduli di formazione.
CONCLUSIONE:
Il percorso seguito durante questo biennio 2020-2021 deve permettere ad ogni partecipante di esprimere le proprie qualità, contribuendo a far crescere la consapevolezza di ognuno riguardo al proprio potenziale (cioè maturando la capacità di valutarsi in modo auto-critico e realistico in relazione ai bisogni formativi nel mondo Baskin).
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